Anice Stellato - Badiana, Cina
L'anice stellato è una spezia proveniente dall'estremo Oriente che è giunta in Europa verso la fine del XVII secolo dopo Cristo. Non a caso spesso l'Illicium verum – questo il nome scientifico dell'anice stellato – viene chiamato anche “anice stellato cinese”. In questo modo si evita anche di confonderlo con l'anice stellato giapponese (Illicium anisatum), una specie altamente tossica non adatta all'uso come spezia.
L'anice stellato di OrlandosIdee
Il prodotto importato in Germania e distribuito ai suoi clienti da OrlandosIdee è proprio anice stellato proveniente dai territori della lontana Cina. Chiamata anche “badiana”, questa spezia è prodotta da un albero – un sempreverde di media grandezza della famiglia delle Magnoliaceae – che ha i suoi natali nel Sud-Ovest del Celeste Impero. Le sue foglie sono lanceolate, i fiori gialli e i frutti, che altro non sono che l'anice stellato, maturano assumendo il tipico color ruggine. Al loro interno si sviluppano semi ambrati, che insieme al loro contenitore formano la spezia che noi conosciamo come anice stellato. Questo frutto non ha nulla a che vedere con l'anice (Anisum vulgare) se non per il fatto che in Europa il suo olio è utilizzato proprio al posto dell'anice nella produzione di alcune bevande. Il motivo è semplice: il sapore – forte, dolce, dalle note di liquirizia – è identico, anche se come spezia l'anice stellato è più pungente.
Le proprietà dell'anice stellato
I frutti dell'anice stellato vengono raccolti prima di aver raggiunto la completa maturazione e vengono essiccati prima di essere messi in commercio. Quando arrivano nelle nostre cucine portano con loro solo 22 Calorie ogni 100 grammi. Dal punto di vista dei macronutrienti, l'anice stellato è in primo luogo una fonte di carboidrati, ma contiene anche delle proteine. Virtualmente privo di grassi, l'anice stellato apporta anche vitamina C, calcio, ferro e una serie di composti di origine vegetale di interesse. Fra di essi sono inclusi l'acido scichimico e il linaloolo e l'anetolo. Quest'ultimo è la molecola responsabile di gran parte del tipico aroma dell'anice stellato. Il linaloolo, dotato di proprietà antiossidanti, aiuta l'organismo a combattere lo stress ossidativo alla base dei processi di invecchiamento e di danneggiamento cellulare. L'anice stellato potrebbe quindi rivelarsi un utile rimedio per cercare di mantenersi giovani e per prevenire le malattie associate allo stress ossidativo. L'acido scichimico è invece il principio attivo di rimedi utilizzati per combattere l'influenza. Questa molecola, insieme alla già citata vitamina C, rende quindi l'anice stellato anche un possibile alleato del sistema immunitario. Queste sue potenziali virtù medicamentose dovranno però essere verificate attraverso rigorose ricerche scientifiche prima di poter essere pubblicizzate. Altre proprietà che sono state attribuite all'anice stellato spaziano da quelle carminative (utili contro l'aerofagia e le coliche associate) a quelle diuretiche. L'anice stellato sembra inoltre promuovere la digestione e stimolare, di conseguenza, l'appetito, esercitare un'azione sedativa ed essere dotato di proprietà antibatteriche e antimicotiche. Per tutti questi motivi il suo consumo potrebbe aiutare a combattere le coliche, i dolori addominali e i fastidi allo stomaco, la flatulenza, i disturbi mestruali, i reumatismi, il mal di schiena, l'infiammazione, i malanni tipici della stagione invernale, l'asma, la bronchite, la tosse secca e altri problemi delle vie respiratorie. Inoltre l'anice stellato è consigliato per favorire l'appetito, per promuovere il buon sonno e per aumentare la produzione di latte. Infine, l'anice stellato può essere utilizzato per rinfrescare l'alito in modo del tutto naturale.
L'anice stellato in cucina
L'anice stellato può essere venduto sotto forma di frutto intero, di parti del frutto spezzato, o macinato in una polvere marrone-rossiccia. Il suo utilizzo in cucina è da considerare generalmente sicuro. Ma come aggiungerlo alle preparazioni? Nella cucina asiatica aggiungere anice stellato è un modo per conferire ai piatti un distintivo e peculiare sapore di liquirizia. In particolare, in Oriente si ama utilizzare l'anice stellato alle preparazioni a base di carne di maiale o carne di pollo. I possibili abbinamenti sono però anche altri. Infatti il sapore dell'anice stellato si sposa bene con quello di anatra, manzo e uova (avete mai assaggiato le “marbled egg” cinesi?). O ancora, del pesce e dei gamberetti, dei porri, della zucca, dei pomodori, delle pere e di dolci e dolciumi. Anche nei piatti della cucina cinese che prevedono lunghe marinature nella salsa di soia l'anice stellato è un ingrediente pressoché immancabile. Inoltre l'anice stellato può essere utilizzato per insaporire tè e infusi, marmellate e composte di frutta, liquori, marinate, brodi o zuppe. Ciò che conta è aggiungerlo con moderazione, perché bastano piccole quantità di anice stellato per ottenere un gusto forte e deciso. Ai piatti è possibile aggiungere i frutti di anice stellato ancora interi, oppure solo alcuni loro frammenti o, ancora, la polvere. Quest'ultima è utilizzata soprattutto nella preparazione di dolci da forno e della “polvere delle cinque spezie” cinese. Dopo averlo utilizzato, vi consigliamo di riporre l'anice stellato in contenitori ben chiusi in modo che mantenga intatta la sua fragranza. Proprio per questo OrlandosIdee confeziona il suo anice stellato in bustine salva aroma: garantire a chi lo utilizzerà la migliore esperienza gustativa possibile.
Idee in cucina: la ricetta delle marbled eggs
Fra i piatti preparati con l'anice stellato sono incluse le “marbled egg”, le uova marmorizzate tipiche della cucina di strada cinese. Ecco gli ingredienti e le istruzioni da seguire per prepararle. Tenete ben presenti i tempi: si tratta di una ricetta semplice che richiede solo 10 minuti di preparazione ma ben 1 ora e 30 minuti di cottura e almeno un'ora di riposo.
Ingredienti per preparare le marbled egg con anice stellato
uova: 5 o 6
acqua: quanto basta
tè: un cucchiaio da tavola di foglie essiccate o 2 bustine, di una varietà a piacere
salsa di soia: 1 cucchiaio da tavola di una versione “light” e 1 cucchiaio da tavola di una versione “dark”
zucchero cristallizzato: 1 cucchiaio da tavola
anice stellato: 3 frutti interi
cannella: 1 stecca
pepe di Sichuan: 1 cucchiaio da tè
zenzero: 3 fettine
foglie di alloro: 3
sale: mezzo cucchiaio da tè (o quanto basta)
peperoncino: a piacere
Preparazione
Lessate le uova per 5-8 minuti immergendole completamente nell'acqua, quindi trasferitele in acqua ben fredda e rompete delicatamente il guscio in più punti. In una pentola abbastanza profonda aggiungete acqua pulita, spezie ed erbe aromatiche (alloro, anice stellato, cannella, zenzero e pepe di Sichuan). Portate a bollore e aggiungete le uova. Lasciate sobbolire per 50-60 minuti, ricordando che tanto maggiore sarà il tempo di cottura tanto più intenso sarà il sapore delle “marbled egg”. Aggiungete il sale e lasciate sobbollire per altri 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate riposare le uova almeno un'ora (se per tutta la notte, in frigorifero). Sgusciate le uova e aggiungete peperoncino a piacere.
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